Note introduttive su caratteristiche
e proprietà dei raggi UVC
I raggi UV
I raggi ultravioletti (UV) sono una forma di radiazione invisibile all’occhio umano; essi rappresentano la porzione dello spettro elettromagnetico situata tra i raggi X e la luce visibile.
La luce UV è contraddistinta da lunghezze d’onda più corte, ed è per questo che si colloca nella parte sinistra dello spettro, mentre la luce visibile e l’infrarosso sono caratterizzate da lunghezze d’onda superiori.
Fattori chiave
La luce UVC può eliminare una gamma di virus e batteri praticamente illimitata.
Tale gamma dipende da tre fattori, che definiscono la dose cumulata di raggi UVC che è irradiata su una determinata superficie e di conseguenza sui microrganismi presenti sulla stessa:
- Intensità (potenza reale) della sorgente [costante]
- Distanza tra sorgente e patogeni [variabile]
- Durata dell’esposizione all’irradiamento ultravioletto [variabile]
Come scegliere un sistema di disinfezione ambientale
basato su raggi UVC
Potenza effettiva
È il fattore più importante da considerare.
Per potenza effettiva, o reale, si intende quella in UVCW (misurata in Watt UVC “reali”), che è sempre una frazione di quella nominale (circa il 30%, in quanto il restante 70% dell’energia è dissipato sotto forma di calore).
Eliminazione delle zone d'ombra
È una delle problematiche fondamentali da affrontare per garantire la massima efficienza ogni volta che si esegue un trattamento di disinfezione.
Qualora infatti queste aree non fossero raggiunte dalla luce UVC, in quanto parzialmente o totalmente schermate rispetto alla sorgente, esse non potrebbero essere disinfettate in modo terminale.
Stabilità
Per poter operare convenientemente, l’unità UVC deve essere fisicamente posizionata nel locale da sottoporre a trattamento.
Qualora non sia progettata per assicurare una sufficiente stabilità, essa potrebbe accidentalmente inclinarsi e al limite ribaltarsi sul pavimento durante le operazioni di movimentazione da un locale al successivo, con possibili danni all’apparecchiatura o all’operatore incaricato del trattamento.
Scansione dell'ambiente
Per assicurare un’efficacia uniforme del trattamento, anche in presenza di locali con dimensioni e geometrie diverse, l’apparecchiatura deve avere la possibilità di analizzare e comprendere le caratteristiche della stanza in cui deve operare.
Una volta ottenute tali informazioni, l’unità deve inoltre essere in grado di predisporre automaticamente il proprio ciclo di lavoro in base a quanto appreso.
Evidenza clinica
Il produttore deve poter fornire un’evidenza clinica tangibile sulla capacità dell’apparecchiatura di eliminare i patogeni e del tempo necessario per ottenere tale risultato.
La documentazione dovrebbe essere sempre fornita da un organismo di verifica indipendente, e non dal produttore. Da febbraio 2022 è stato pubblicato lo standard internazionale BS8628:2022, che per la prima volta fissa una serie di parametri oggettivi per determinare l’efficacia reale di un sistema di disinfezione delle superfici basato sull’impiego degli UVC.
Sicurezza
L’utilizzo dei raggi UVC deve essere abbinato a sistemi di controllo e sicurezza efficienti, per escludere qualunque problema nei confronti degli operatori e/o altro personale che si trovi a transitare in un locale nel quale si sta utilizzando questa tecnologia.
Nello specifico l’unità deve essere gestibile da remoto, rilevando in modo autonomo e istantaneo la presenza di persone all’interno del locale e sospendendo in tal caso immediatamente il trattamento.
L’apparecchiatura deve inoltre disporre di un dispositivo di emergenza di tipo meccanico facilmente raggiungibile, per interrompere immediatamente il ciclo di lavoro anche nel caso in cui il collegamento tra l’unità e il dispositivo di controllo risulti disattivato.
Cloud Data Service
Tutti i dati relativi al funzionamento delle apparecchiature UVC dovrebbero essere disponibili in tempo reale, mediante collegamento delle stesse alla rete Internet e l’invio dei dati stessi in un formato archiviabile.
Tale caratteristica consente non soltanto di creare un opportuno database d’informazioni sull’effettivo impiego delle apparecchiature nell’ambito di una determinata struttura, ma anche di monitorarne il corretto funzionamento, programmando in tempo utile gli eventuali interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria.